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3. Alimenti e sostanze nutritive

Definizione di alimenti e sostanze nutritive

Gli alimenti sono tutto quanto è commestibile.

Le sostanze nutritive sono i componenti chimici indispensabili alla salute che compongono gli alimenti.

Le sostanze nutritive vengono classificate in "caloriche" e "non caloriche":

Sostanze nutritive caloriche:

  • Glucidi
  • Lipidi
  • Proteine

Sostanze nutritive non caloriche:

  • Acqua
  • Vitamine
  • Sali minerali
  • Oligoelementi
  • Fibre

A questo elenco si deve aggiungere una sostanza nutritiva calorica non indispensabile, l’alcol etilico:

  • Etanolo

Per sostenere una corretta alimentazione, è bene sapere quale è la fonte nutrizionale principale di ciascun alimento. A questo scopo gli alimenti sono stati raggruppati in sei gruppi omogenei, in modo che ciascun gruppo sia caratterizzato dalla sostanza nutritiva principale che contiene.

Gruppo alimentare

Sostanza nutritiva principale

Carne, pesce, uova

Proteine animali

Latte e derivati

Calcio

Cereali e derivati, tuberi

Glucidi

Legumi secchi

Proteine vegetali

Oli, grassi visibili

Lipidi

Frutta ed ortaggi

Vitamine, Sali minerali, Fibra

Non esiste l’alimento ideale e completo. Nessun alimento è indispensabile in sé. Una alimentazione monotona porta a disturbi da carenza o a squilibri.

La raccomandazione che deriva da questi presupposti è di consumare una grande varietà di alimenti.

Far in modo d’avere nella propria razione alimentare cibi provenienti da tutti i sei gruppi alimentari. Poiché non è possibile seguire alla lettera ogni giorno questo postulato, accanto alla definizione della razione giornaliera è stata introdotta quella della razione settimanale e sono state altresì definite le porzioni alimentari. Se si segue la regola d’introdurre nell’arco della settimana, seguendo la razione giornaliera e le porzioni di riferimento, i componenti di ciascuno dei sei gruppi, si può avere la certezza d’aver fornito al proprio organismo tutti i nutrimenti di cui ha bisogno.


3.1. Gruppo 1. Carne, pesce, uova

Carne, pesce, uova

Forniscono proteine di elevato valore biologico. Oltre alle proteine questo gruppo fornisce ferro, alcune vitamine del gruppo B (tiamina, niacina, riboflavina, cobalamina) e lipidi. Le proteine di questo gruppo sono considerati plastici, intendendo con questa definizione il mantenimento e la crescita di tutti i tessuti e delle difese organiche.

La maggior parte degli alimenti di questo gruppo contengono tutti gli aminoacidi essenziali nelle giuste proporzioni. I vari elementi del gruppo hanno comunque un diverso contenuto percentuale di proteine.

È possibile stilare una tabella comparativa in cui l’alimento di riferimento è la carne di manzo magra che contiene 21 gr di proteine per ogni 100 grammi.

Le seguenti quantità forniscono 21 grammi di proteine animali

Manzo magro

100 gr

Rognone bovino

115 gr

Coscio pollo

100 gr

Fegato di maiale

100 gr

Prosciutto crudo magro

75 gr

Salsiccia fresca

150 gr

Costolette d’agnello

200 gr

Alici

160 gr

Fegato bovino

100 gr

Merluzzo

160 gr

Mortadella

160 gr

Sogliola

260 gr

Uova di gallina

n. 2

Baccalà ammollato

115 gr

Le differenze sono dovute alle quote di grassi o di acqua che variano da alimento ad alimento.

Anche il ferro è il nutriente chiave fornito da tutti gli alimenti del gruppo. La carne di bovino, gli insaccati, le uova contengono lipidi prevalentemente saturi, mentre pollo, tacchino, coniglio, pesci contengono lipidi con presenza di insaturi.


3.2. Gruppo 2. Latte e derivati

Latte e derivati

Forniscono prevalentemente calcio. Oltre a questo minerale sono fonte di: proteine ad elevato valore biologico, alcune vitamine del gruppo B (riboflavina in particolare) e lipidi soprattutto saturi.

Il calcio dà origine alla idrossiapatite, componente indispensabile alla formazione delle ossa e dei denti. La forma libera (ionica) del calcio esplica pure una vasta gamma di attività biochimiche intra ed extracellulari. Partecipa a fenomeni della coagulazione, serve ai processi di conduzione nervosa, è la componente esplosiva della contrazione muscolare.

Il latte fornisce una quantità quasi equivalente di calcio e di fosforo, il rapporto Ca/P, nel latte è ottimale.

I formaggi stagionati hanno una concentrazione di calcio 10 volte superiore a quella di un ugual peso di latte. È utile una tabella comparativa prendendo come punto di riferimento il quarto di latte che fornisce 300 mg di calcio.

Le seguenti quantità forniscono 300 mg di calcio

Latte

250 ml

Mozzarella

75 gr

Latte in polvere scremato

20 gr

Ricotta di pecora

110 gr

Latte condensato zuccherato

100 gr

Stracchino

50 gr

Yogurt

250 gr

Provolone

35 gr

Gelato

160 gr

Fontina

35 gr

Formaggio grana

20 gr

Caciocavallo

35 gr

Groviera

25 gr

Pecorino stagionato

25 gr


3.3. Gruppo 3. Cereali e derivati, tuberi

Apportano glucidi complessi chiamati anche: carboidrati complessi, polisaccaridi, amidi. Oltre a questi forniscono vitamine del gruppo B (tiamina) e fibre.

I carboidrati presenti in questi alimenti sono costituiti da amido. Il ruolo fondamentale di questo gruppo è quello di fornire l’energia necessaria all’organismo: sistema nervoso, emopoietico, attività muscolare, attività energetica necessaria alla riparazione dei tessuti ed al trasporto ed assorbimento dei nutrimenti.

La tabella comparativa fa riferimento a 100 gr di pane doppio 0 che forniscono 64 gr di carboidrati disponibili.

Le seguenti quantità forniscono 64 grammi di carboidrati

Pane doppio 0

100 gr

Brioches

110 gr

Pasta all’uovo

80 gr

Grissini

95 gr

Pizza con pomodoro

125 gr

Patate

355 gr

Riso brillato

75 gr

Semolino

80 gr

Biscotti secchi

75 gr

Polenta

80 gr

Corn flakes

75 gr

Crackers

80 gr

I derivati dei cereali non contengono solo amidi, ma anche il 10 % circa di proteine. Le proteine contenute dai cereali non hanno un elevato valore biologico, ma consumate insieme ai legumi o al latte e derivati, costituiscono un’associazione dal valore simile a quello delle proteine d’origine animale. Dato che il 55 % circa delle calorie di una dieta corretta deve essere coperto dai carboidrati dei cereali, di fatto questo gruppo alimentare è anche la maggior fonte di proteine d’origine vegetale.


3.4. Gruppo 4. Legumi secchi

Fagioli, lenticchie, piselli, fave, ceci, soia. Forniscono proteine vegetali di medio valore biologico. Oltre a queste forniscono: carboidrati complessi (amido), vitamine del gruppo B (in particolare tiamina), ferro, calcio, fibra alimentare.

Associati a pasta, pane, riso possono sostituire carne e pesce per quanto riguarda l’apporto proteico. Allo stato crudo i legumi non possono essere digeriti, necessitano lunghe cotture.

La tabella comparativa di questo gruppo fa riferimento a 100 gr di lenticchie secche che forniscono 25 grammi di proteine.

Le seguenti quantità forniscono 25 grammi di proteine vegetali

Lenticchie

100 gr

Fave

90 gr

Ceci

115 gr

Piselli

115 gr

Fagioli

105 gr

Soia

100 gr

 


3.5. Gruppo 5. Grassi ed oli

Burro, margarina, lardo, strutto, oli vegetali, grassi visibili delle carni. Questo gruppo apporta lipidi con acidi grassi saturi, monoinsaturi, polinsaturi ed acidi grassi essenziali. I grassi derivati dal latte contengono tracce di vitamina A. La tabella comparativa di questo gruppo fa riferimento a 20 grammi di olio d’oliva.

Le seguenti quantità forniscono 20 grammi di lipidi

Olio d’oliva

20 gr

Burro

24 gr

Panna

57 gr

Margarina

24 gr

Pancetta

30 gr

Maionese

25 gr

Lardo, strutto

20 gr

Oli vegetali

20 gr


3.6. Gruppo 6. Frutta ed ortaggi

Questo gruppo viene diviso in due sotto gruppi. La frutta e gli ortaggi ricchi di vitamina A e la frutta ed ortaggi ricchi di vitamina C.

Ortaggi e frutta fonti di vitamina A. Carote, spinaci, zucca gialla, peperoni, biete, broccoli, cicoria, indivia, radicchio verde, albicocche, pesche, kaki, melone giallo.

Si tratta di vegetali dai colori vivaci o molto scuri (spinaci).

Essi forniscono precursori della vitamina A (caroteni) ed altre vitamine, minerali, fibra alimentare, acqua, zucchero (fruttosio).

La provitamina si trasforma nel fegato degli animali in vitamina attiva (retinolo) e si accumula nel tessuto adiposo.

Gli alimenti pertanto ricchi di vitamina A animale sono il fegato, i latticini ed alcuni pesci grassi come l’anguilla.

La tabella comparativa di questo sottogruppo ha come termine di riferimento 100 gr di spinaci che forniscono 400 microgrammi di vitamina A.

 

Le seguenti quantità forniscono 400 microgrammi di vitamina A

Spinaci

100 gr

Cicorione

170 gr

Cachi

175 gr

Agretti

105 gr

Zucca gialla

110 gr

Indivia

275 gr

Carote

35 gr

Radicchio verde

80 gr

Bieta

190 gr

Lattuga

220 gr

Foglie di rapa

215 gr

Insalata da taglio

205 gr

Cicoria

230 gr

Foglie di rapa

220 gr

 

Ortaggi e frutta fonti di vitamina C. Pomodori, peperoni, cavolfiori, broccoli, cavoletti di Bruxelles, patate novelle, frutta acidula: arance, mandarini, clementine, pompelmi ed inoltre Kiwi, frutti di bosco, ananas. La vitamina C è una tappa importante per la formazione del collagene, sostanza indispensabile alla formazione del tessuto connettivo, delle ossa, delle pareti vascolari. Partecipa alla cicatrizzazione delle ferite ed ai complessi processi di difesa alle infezioni e della coagulazione.

Esplica un’azione antiossidante diretta, impedisce pertanto la degradazione ossidativa delle vitamine A ed E ed inoltre neutralizza le nitrosammine.

La tabella comparativa fa riferimento a 120 gr di arance che forniscono 50 mg di vitamina C.

Le seguenti quantità forniscono 50 mg di vitamina C

Limoni

155 gr

Broccoli

180 gr

Mandarini

150 gr

Cavoli di Bruxelles

80 gr

Pompelmi

180 gr

Lattuga

100 gr

Fragole

100 gr

Peperoni

40 gr

Lamponi

200 gr

Pomodori

230 gr

Ananas

500 gr

Radicchio verde

115 gr

Spinaci

110 gr

Peperoncino

25 gr