L’uso degli anabolizzanti porta ad un aumento delle masse muscolari degli animali d’allevamento ed ad una maggiore resistenza alle malattie.
Gli anabolizzanti ed i tireostatici provocano squilibri ormonali e biochimici, sia negli animali d’allevamento che negli esseri umani che si cibano delle loro carni. I bambini sono i più esposti. I danni si manifestano con ginecomastia ed anomalie dello sviluppo sessuale (anabolizzanti) ed ipotiroidismo (tireostatici).
La legge italiana vieta l’uso di anabolizzanti ed estrogeni come fattori ingrassanti.