La loro funzione è di rimuovere lo sporco, disperdere le particelle, emulsionare i grassi. Sono usati per l’igiene umana e domestica, ma sono molto diffusi nelle attività industriali. Essi causano un inquinamento delle acque.
La loro composizione ricca di fosforo costituisce un rischio di eutrofizzazione dell’ambiente marino (eccessivo sviluppo di alghe ed impoverimento del tasso d’ossigeno).
Attualmente le normative impongono che il 90% del tensioattivo sia biodegradabile e che il contenuto di fosforo sia inferiore all’1%.