Presente nel fegato, lievito di birra, cereali integrali, vegetali. L’acido pantotenico viene antagonizzato dall’acido salicilico e derivati (aspirina) e dall’acido mandelico (usato in cosmesi dermatologica e per combattere l’acne).
Attività: costituente del Coenzima A.
Il Coenzima A (CoA) funziona come trasportatore di gruppi acili e acetili e, come tale, entra nelle vie metaboliche dei carboidrati , degli aminoacidi, degli acidi grassi, dei composti steroidei, dei corpi chetonici e partecipa anche ad altre reazioni di acetilazione. In particolare, interviene:
- nella sintesi dell'acido citrico per condensazione del CoA con acido ossalacetico,
- nella sintesi dell'acetilcolina per acetilazione della colina,
- nella sintesi del colesterolo,
- nella sintesi dei corpi chetonici
- nella sintesi dei composti steroidei,
- nell'ossidazione degli acidi grassi,
- nelle reazioni di decarbossilazione dei chetoacidi, con formazione di succinil-CoA che entra nel ciclo di Krebs e nella via di sintesi della protoporfirina.
L’acido pantotenico, come il CoA è coinvolto nel metabolismo dei carboidrati e dei lipidi e partecipa alla biosintesi del colesterolo e degli ormoni steroidei.
La carenza si manifesta con: affaticabilità, scoordinazione motoria, parestesie, crampi muscolari, formicolii, costipazione, bruciori plantari (sindrome dei piedi bruciati).
Usi terapeutici: atonia intestinale post chirurgica, antidoto streptomicina, trattamento ulcere varicose e piaghe da decubito.