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5.5. Trasporto dei lipidi nel sangue

I lipidi vengono trasportati nel sangue per merito di proteine, chiamate apoproteine, il cui compito principale è quello di rendere i grassi solubili nel circolo. I composti così formatisi apoproteine + lipidi, vengono chiamati lipoproteine.

Ci sono cinque classi di lipoproteine. Dal punto di vista clinico le due più importanti sono quelle che nel gergo comune vengono chiamate colesterolo buono (HDL) e colesterolo cattivo (LDL).

I cinque tipi di lipoproteine sono i seguenti:

Chilomicroni

(chylomicrons)

VLDL

(Very Low Density Lipoproteins: Lipoproteine a Bassissima Densità)

IDL

(Intermediate Density Lipoproteins: Lipoproteine a Densità Intermedia)

LDL

(Low Density Lipoproteins: Lipoproteine a Bassa Densità)

HDL

(High Density Lipoproteins: Lipoproteine ad Alta Densità)

La struttura delle lipoproteine è un mosaico sferico il cui strato esterno è costituito da apoproteine, fosfolipidi, colesterolo ed il contenuto interno da trigliceridi e colesterolo esterificato. A seconda del contenuto di questi componenti varia l’aspetto e la densità delle lipoproteine.

Chilomicroni. Sono le lipoproteine più grandi (1000 nm) e meno dense (< 0,95), contengono 2% di proteine, 85.88 % di trigliceridi, circa 8 % di fosfolipidi, circa il 3 % di colesterolo esterificato e 1 % di colesterolo. Vengono trasportati da numerose apolipoproteine: apo AI-AII,IV; apo-E, apo-H.

VLDL (Very Low Density Lipoproteins). Sono il gradino successivo ai chilomicroni in termini di grandezza e densità. Grandezza 25-90 nm, densità circa 0,98. Contengono circa 5-12 % di proteine, 50-55 % trigliceridi, 18-20 % fosfolipidi, 12-15 % colesterolo esterificato, 8-10 % colesterolo. Contengono diversi tipi di apolipoproteine: apo-B100, apo-CI,II.

IDL (Intermediate Density Lipoproteins) grandezza 40 nm, densità 1, proteine 10.12 %, trigliceridi 24-30 %, fosfolipidi27 %, colesterolo esterificato 32-35 %, colesterolo 8-10 %. Derivano dalla deplezione parziale dei trigliceridi delle VLDL.

LDL (Low Density Lipoproteins). Grandezza 26 nm, densità 1,04, proteine 20-22 %, fosfolipidi 20-28 %, colesterolo esterificato 32-35 %, colesterolo 8-10 %. Apoproteine: apo-B100.

HDL (High Density Lipoproteins). Sono le lipoproteine più piccole 6-12,5 nm e più dense 1,12 circa. Contenuto: proteine 55 %, trigliceridi 3-15 %, 26-46% fosfolipidi, 15-30% colesterolo esterificato, 2-10% colesterolo. Vengono trasportate dalle Apo-CI & II e Apo-E.

Quando nel gergo comune si parla di colesterolo buono e di colesterolo cattivo, non si parla di due differenti molecole di colesterolo, ma di due gruppi differenti di trasportatori del colesterolo che risultano più o meno solubili nel sangue.

Scarsamente solubili sono quelli a basso contenuto di apoproteine (Chilomicroni, VLDL, IDL, LDL), mentre altamente solubili sono le HDL.

Più del 50 % delle HDL è costituito da apoproteine.

La quantità di apoproteine è direttamente proporzionale alla densità ed alla solubilità.

Più alto è il rapporto tra proteine e lipidi, più risulta: alta la densità, piccolo il peso molecolare e solubile la molecola.

I due estremi sono costituiti dai chilomicroni, particelle più grandi (1000 nm), e dalle HDL (6-12 nm), particelle più piccole.

La solubilità delle lipoproteine dipende in particolare, dal contenuto in apoproteine e fosfolipidi dello strato idrofilico esterno e dalla loro grandezza.

Le lipoproteine con più alto contenuto di apoproteine e di fosfolipidi nello strato esterno e più piccole sono anche le più solubili.

Il rischio arteriosclerotico è connesso al tipo ed alla quantità di lipoproteine circolanti nel sangue.

Alti livelli di lipoproteine scarsamente solubili (bassa densità) sono connessi ad arteriosclerosi.

Buoni livelli di HDL (> a 50 mg %) sono connessi a basso rischio.