Le uova accomodate
"J’óof... mis ‘a pòost" |
Ingredienti per 4 persone: 6 uova | ||||
Preparazione Far cuocere le uova, lasciarle raffreddare, togliere il guscio, tagliarle a metà, levare il tuorlo e metterle da parte. Unire i tuorli al tonno, ai capperi ed al prezzemolo ben tritati ed ai restanti ingredienti amalgamando bene il tutto. Col composto riempire le mezze uova messe da parte, porre su un piatto di portata guarnito con qualche foglia di insalata e servire. |
Difficoltà | Preparazione | Cottura | Costo | Servire |
nessuna | 15 minuti | 10 minuti | modesto | freddo |
Abbinamenti Insalata fresca e pomodori affettati. Abbinamento vino L’uovo presenta sempre difficoltà nell’abbinamento, ma se elaborato come in questa ricetta che lo rende sfizioso, andrà abbinato con un bianco accattivante ed equilibrato, come il Riesling di Kuenhof 97 servito a 10 gradi in un bel bicchiere a tulipano medio. Varianti Molte sono le varianti per la preparazione del ripieno. A titolo esemplificativo: unire ai tuorli 3 cucchiai di maionese, 1 cucchiaio di senape, 30 gr. di olive nere tritate, 6 foglie di basilico pure tritato, un pizzico di sale, oppure: 3 cucchiai di maionese, 1 peperone rosso sott’olio tritato, 1 ciuffo di prezzemolo pure tritato, 2 cucchiai di salsa di pomodoro, un pizzico di sale. | ||||
Scheda dietologica Per chi ama i numeri: 520 calorie a porzione. Domande sacre e profane sulle uova. Fanno male al fegato ed alla colecisti? Contengono colesterolo: non è meglio escluderle dopo una certa età? Le uova sono la migliore fonte di proteine che abbiamo a disposizione. Contengono tutti gli aminoacidi essenziali, chiamati così perché il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli. Il fegato malato ha un estremo bisogno di proteine. Ben vengano quindi le uova per i malati di fegato che dovranno solo fare attenzione ai metodi di cottura (evitare i fritti) ed alle associazioni pericolose come in questa ricetta (brandy). Cautela invece in caso di calcolosi della colecisti. Le uova contengono una sostanza che stimola la motilità della colecisti e delle vie biliari, la colecistochinina: basta poco perché si scateni una colica. Quanto al colesterolo, sei uova ne contengono 1.500 milligrammi! Uno spavento? Dipende. Corrispondono al colesterolo che il nostro organismo produce in 24 ore da solo, senza bisogno di apporti alimentari. Il colesterolo che circola nel sangue infatti non è quello che introduciamo con gli alimenti, ma quello che il nostro fegato sintetizza per rendere possibile la formazione di una serie di sostanze indispensabili alla salute: sali biliari, ormoni dello stress, ormoni sessuali, precursori della vitamina D e le membrane cellulari di cui il colesterolo è un costituente essenziale. Abbiamo bisogno di colesterolo! Se ne introduciamo in eccesso l’organismo ne rallenta la sintesi e gli equilibri vengono garantiti. Ma allora quando salta tutto l’impianto e ci ritroviamo il colesterolo alle stelle? Con gli eccessi calorici! Quando si mangia troppo e, peggio ancora, quando agli eccessi si associa una vita sedentaria, indipendentemente dal colesterolo degli alimenti... Torneremo sull’argomento. | ||||