Testimonianze ricavate dai proverbi popolari
I proverbi, frutto di esperienze di vita, sono la sintesi delle credenze popolari e hanno la forza dell’immediatezza. Ci aiutano a non dimenticare le tradizioni del passato. Questi, relativi ai Santi, sono elencati seguendo il calendario e sono tratti da quelli raccolti e commentati da Paolo Brianzi: Proverbi cremonesi di città e campagna. | ||||
Per San Faùstìin / metà pàan e metà vìin; / tùta la lardèera / e méza la fenèera Per S. Faustino, 15 febbraio, metà pane e metà vino, tutto il lardo e mezzo fieno. Il proverbio vuole insegnare un po’ di risparmio avvertendo che per quella data il frumento per il pane e il vino dovrebbero essere a metà e così il fieno, mentre il lardo sarà finito. Per San Bunifàsi / le spighe le vèen fòora de li fàsi Per S. Bonifacio, 17 aprile, le spighe escono dallo stelo. Per San Barnabà / L’ùa la vèen, el fiùur el và Per S. Barnaba (11 giugno) l’acino si forma e il fiore cade. Se piòof per San Barnabà, / l’ùa la se’n và Se piove per S. Barnaba, l’11 giugno, l’uva se ne va perché la pioggia danneggerebbe la fioritura. Per Sàanta Madalèena / la nùus l’è pièna Per S. Maddalena, 22 luglio, la noce è piena, cioè matura e pronta per essere mangiata. Per Sant’Ana / le nùus le se scàna Per Sant’Anna, 26 luglio, le noci si scannano, cioè si dischiudono perché sono mature. Per San Nazàar / i turlòon i fa’l pàar Per S. Nazario, 28 luglio, gli acini del grappolo incominciano a prendere colore a due a due, poco per volta ed in agosto il processo si intensifica. Per San Ròch / I turlòon a òt a òt Per S. Rocco, 16 agosto, gli acini dell’uva sono tutti coloriti e si contano a otto a otto. Per San Ròch / l’armàandula zò dal bròch Per S. Rocco, 16 agosto, la mandorla va tolta dal ramo perché già pronta per essere mangiata. Per Sàanta Crùus / pàan e nùus Per S. Croce, 14 settembre, le noci sono pronte per essere mangiate, soprattutto col pane. Per Sàanta Teréeza / lòduli a distèeza Per S. Teresa, 15 ottobre, allodole a distesa: in quei giorni infatti il passo delle allodole raggiunge il suo massimo. Per San Simòon / lòduli a balòon Per S. Simone, 28 ottobre, allodole a mucchio: è il momento del passo di questi uccelli. Per San Simòon / stripa la ràava e àanca’l navòon Per S. Simone cava la rapa e anche il raperonzolo. Per San Martìin / tùt el mùst l’è vìin Per S. Martino, 11 novembre, tutto il mosto ha finito di fermentare e si è fatto vino. La léegur per S. Martìin la và sùta’l camìin La lepre per S. Martino va sotto il camino, per dire che, approssimandosi l’inverno la lepre si avvicina alle case. La piena de San Martéen / la mèena so chél gròs e chél picinéen La piena di S. Martino trasporta il pesce grosso e quello piccolino. A Nadàal, més pàan, / a Pasqua, més véen A Natale il frumento è a metà ciclo vegetativo, a Pasqua l’uva è a metà sviluppo. | ||||