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Il pane

"El páan"

Ingredienti:

500 gr di farina bianca
25 gr di lievito di birra
2 bicchieri di latte o di acqua
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
1 presa di sale fino
1 presina di zucchero

N.b.
Per farina si intende la farina di frumento.
La precisazione è necessaria perché si può preparare il pane anche con farine di miglio, sesamo, soia ecc. con procedimenti appena di poco diversi.
Incidentalmente si rammenta che solo in Italia si confezionano oltre 100 tipi diversi di pane.

Preparazione

Sciogliere in poco latte tiepido o acqua il lievito e lo zucchero, aggiungere la farina precedentemente miscelata con il sale, aggiungere il cucchiaio d’olio e mescolare bene, aggiungendo a mano a mano l’acqua o il latte rimasto. Impastare a lungo finchè si ottenga una palla soda e vellutata. Mettere in una zuppiera il composto, coperto con un tovagliolo e lasciar a riposo, in un luogo tiepido, per un’oretta circa. Quando la pasta sarà ben lievitata, lavorarla ancora bene ed a lungo. Confezionare infine i panini nella forma desiderata e collocarli su una teglia leggermente unta lasciandoli lievitare, coperti, in luogo tiepido. Dopo circa mezz’ora saranno lievitati.  Porre allora la teglia nel forno che dovrà essere alla temperatura di 220 gradi. Dopo circa 40 minuti spegnere il forno e lasciarlo ancora all’interno per 5 minuti circa. Si può dare un tocco in più ai panini, spennellandoli con l’uovo sbattuto e cospargendoli di granelli di sesamo o miglio o entrambi.

Difficoltà
Preparazione
Cottura
Costo
Servire

Media

15 minuti
+ 30 minuti
+ 30 minuti

40 minuti

basso

freddo

Abbinamenti

È abbinabile a tutto. Non per nulla tutto ciò che si può mangiare e che non è pane viene chiamato "companatico".

Abbinamento vino

Pane e vino hanno accompagnato l’uomo nella sua alimentazione da secoli. Consumati con moderazione ed intelligenza sono alla base di un corretto abbinamento ai cibi.

Varianti

Al cucchiaio d’olio si può sostituire, per sapori più forti e più antichi, un cucchiaio di strutto. In alternativa nulla vieta di prepararlo scondito, come pure di unire all’impasto un po’ di crusca, come si usava un tempo, ottenendo così il pane che chiamano "integrale’’.

Curiosità e notizie

La pratica del confezionamento del pane, usuale nelle cascine sino al primo dopoguerra, quando esse erano dotate in genere di forno proprio, è andata via via scomparendo, sostituita dalle fornerie che in campagna lavoravano sulla base del baratto: tanta farina contro tanto pane. Negli ultimi anni della seconda guerra mondiale l’usanza di confezionare il pane in proprio è ripresa, per la necessità di sopperire alle carenze determinate dalla tessera annonaria ed è di nuovo scomparsa con il ritorno alla normalità.

Scheda dietologica

"Buono come il pane". La caratteristica della dieta mediterranea è che l’energia deriva prevalentemente dai cereali (pane, pasta, riso) e solo in piccola parte dai grassi. Questi ultimi costituiti prevalentemente da olio d’oliva. L’effetto positivo rispetto alla dieta del Nord Europa e del Nord America, in cui l’energia deriva quasi esclusivamente dai grassi di carni e latticini, è la difesa di cuore e vasi. L’olio d’oliva è infatti costituito prevalentemente da due acidi grassi: l’oleico (75%) ed il linoleico (8%) che hanno azione protettiva sui vasi. In questa ricetta quindi, ci sono i componenti cardine della dieta mediterranea: farina di frumento ed olio d’oliva. Un etto di questo pane fornisce 320 kcal, il pane doppio zero e quello integrale commerciali ne forniscono 290 e 250 rispettivamente.