Ferro
Il ferro è l’oligoelemento presente nell’organismo umano in maggior quantità. Il suo assorbimento dipende dalla contemporanea assunzione d’adeguate quantità di Vitamina C, Rame, Molibdeno. Il ferro partecipa a centinaia di processi enzimatici (catalasi, perossidasi, citocromossidasi…) La sua principale funzione è il trasporto dell’ossigeno ai tessuti come componente di due molecole indispensabili alla sopravvivenza: l’emoglobine e la mioglobina. La carenza di ferro colpisce prevalentemente la donna in età fertile. L’assorbimento del ferro viene ostacolato da fitati, ossalati, fibre; sostanze di cui sono ricchi i vegetali. Il ferro delle carni, del pesce, delle uova è più facilmente assorbibile di quello dei vegetali. Dal punto di vista nutrizionale quindi, l’associazione di fonti animali di ferro assunte con vegetali ricchi di vitamina C, favorisce un’assimilazione maggiore del minerale rispetto ad abbondanti quantità di ferro derivate esclusivamente da vegetali (tipo spinaci, radicchio verde, legumi). In sostanza, per l’assorbimento del ferro, meglio la fettina ed un’arancia, piuttosto di pasta e fagioli. In termini di eros, la carenza di ferro provoca apatia sessuale sia nella donna che nel maschio.
|
← Zinco |