Il latte di vecchia
"El làt de vécia" |
Ingredienti per 4 persone: 1/2 litro di latte | ||||
Preparazione Lavare ed asciugare il limone, grattugiarne la buccia, eliminare la pellicina bianca, i semi ed i filamenti. Tagliare la polpa a pezzettini e metterli in un vaso di adeguata capacità, con la buccia tritata, la vaniglia a tocchetti, il latte, lo zucchero e l’alcool. È preferibile che il latte sia fresco; se dovesse cagliare, cosa del resto molto probabile, non preoccuparsi. Lasciar macerare per 10 giorni nel vaso, che dovrà essere chiuso ermeticamente, agitando una volta al giorno per facilitare lo scioglimento dello zucchero e la presa di sapore del liquido. Conservare a temperatura ambiente e trascorsi i 10 giorni passare prima da un colino per eliminare le parti più grossolane, indi filtrare con filtro di carta ed imbottigliare in bottiglia scura. Dopo tre o quattro mesi il liquore può essere servito. N.B.: Nella macerazione alcuni aggiungono uno o due chiodi di garofano e 5 o 6 mandorle amare, tritate finemente. |
Difficoltà | Preparazione | Cottura | Costo | Servire |
nessuna | 30 minuti | - | medio/alto | anche ghiacciato |
Abbinamenti Ottimo a fine pasto come digestivo simpaticamente insolito. Varianti Con un litro di latte, un chilogrammo di zucchero, un litro di alcool a 90° ed una buccia di arancia essiccata si può preparare un secondo tipo di "latte di vecchia" altrettanto valido. Fare intiepidire il latte ed in esso sciogliere poi lo zucchero. Versare il tutto in un vaso di adeguata capacità unitamente all’alcool ed alla buccia d’arancia. Scuotere due volte al giorno per 20 giorni, indi colare, filtrare ed imbottigliare. Lasciar riposare per circa sei mesi. Curiosità e notizie Le ricette sono state fornite dalla Signora Luisa Mondoni Coelli. | ||||
Scheda dietologica L’alcool è maschilista! Non si tratta di uno slogan delle associazioni per la liberazione della donna. È la biologia a dirlo: l’alcool viene degradato nel nostro organismo da un enzima (alcoldeidrogenasi) prodotto dal fegato e dallo stomaco. Lo stomaco delle donne produce meno alcoldeidrogenasi (il 75% in meno) rispetto a quello degli uomini. Per questo motivo le donne reggono poco gli alcolici. Ma non è finita qui purtroppo. Le donne in trattamento ormonale per la menopausa, se bevono alcool, hanno un innalzamento violento degli estrogeni. L’eccesso di estrogeni aumenta il rischio di tumori alla mammella. Le donne con familiarità per tumori alla mammella e quelle in trattamento ormonale per la menopausa dovrebbero astenersi dal bere alcool. E tutte le altre? Per beneficiare degli effetti salutari dell’alcool, la dose a loro consigliata è una porzione al giorno (un bicchiere di vino o una dose bar di superalcolici). Ad essere pignoli, tra gli effetti benefici alla donna ce n’é uno che finisce col favorire anche gli uomini. L’alcool stimola la secrezione di piccole quantità di testosterone, ormone maschile che, soltanto nella donna, ha un effetto afrodisiaco... Bacco è proprio maschilista! | ||||