Le pere cotte
"I péer cót" |
Ingredienti per 4 persone: 6 pere | ||||
Preparazione Scegliere pere adatte alla cottura, cioé a polpa soda. Lavarle bene e collocarle in una pirofila che le contenga il più esattamente possibile, con la loro buccia e con il picciolo rivolto verso l’alto. Coprirle quasi per intero con il vino, cui si saranno aggiunti i chiodi di garofano, cospargerle di zucchero e porle in forno a 180°, lasciandovele per circa un’ora. Servirle fredde, irrorandole con il loro sugo, che nella cottura dovrà essersi alquanto ristretto. |
Difficoltà | Preparazione | Cottura | Costo | Servire |
nessuna | 15 minuti | 1 ora | basso | fredde |
Abbinamento vino Anche per questo piatto di frutta è facile l’abbinamento. Per la sua esecuzione e per i suoi ingredienti, è giusto abbinare un vino da dessert particolare come il Bonmè dei Poderi Colla di Alba un moscato passito aromatizzato. | ||||
Scheda dietologica "Al fìic l’àaqua, al péer el véen" (al fico l’acqua, alla pera il vino), vecchio detto popolare che viene rispettato alla lettera dai péer cóot. Il piacere procurato da questo dessert incomincia molto prima della degustazione. Come quando si passa davanti ad una panetteria con il pane appena sfornato. Per via del buon profumo vien voglia di entrare e mangiarlo subito. Il bel litrozzo di vino rosso, messo nel forno a 180° per un’oretta, è destinato ad inebriare coi suoi spiriti tutta la casa e, a finestre aperte d’estate, anche tutto il vicinato! Dessert rustico di campagna che ci porta indietro nel tempo, lontano dalla tivù, dagli autogrill e dai quartieri cittadini blindati. Dessert ormai abbandonato per dolci inodori preconfezionati ultrareclamizzati. Forse più adatto ad una serata invernale, è fatto per chi ama la compagnia ed ha storie da raccontare mangiando cose semplici. Viva i péer cóot! Questo sì che è mangiàa nustràan! Duecentocinquanta calorie a porzione. | ||||