I chiodini trifolati
"I ciudéj trifulàat" |
Ingredienti per 4 persone: 500 gr. di funghi chiodini | ||||
Preparazione Pulire bene i chiodini, eliminando la parte dura dal gambo. Far soffriggere in un tegame con l’olio, l’aglio ed il prezzemolo tritati, indi versare i chiodini, salare e lasciare bollire adagio, sino a fine cottura e per almeno 45’, aggiungendo di tanto in tanto un poco di brodo ed aggiustando di sale verso la fine, se del caso. |
Difficoltà | Preparazione | Cottura | Costo | Servire |
media | 10 minuti | 45 minuti | medio/alto | caldi |
Abbinamenti Polenta fresca o abbrustolita ed umidi in genere, specie se di volatili. Abbinamento vino Un rosso non troppo impegnativo, ma non per questo banale, può essere il Teroldego Novello di Zeni: un vino stagionale proprio come i funghi chiodini. Varianti Una variante molto diffusa è quella che prevede l’uso dei pomodori pelati invece che del prezzemolo. Il procedimento per il resto è identico. Curiosità e notizie Ancora oggi, come un tempo, la raccolta dei chiodini costituisce una gara d’astuzia fra i raccoglitori. Bisogna saperli individuare per tempo e raccoglierli al momento giusto senza che altri ci possano precedere, il che non è per niente facile. | ||||
Scheda dietologica "I ciudéj tifulàat" sono caratterizzati dallo spicchio d’aglio. Aglio, erba aromatica che è a tutti gli effetti anche una pianta medicinale. L’aglio viene usato in moltissimi altri piatti cremonesi: è per esempio una componente fondamentale del salame a pasta tenera della nostra città dove funge da conservante. Le azioni medicamentose dell’aglio oltre a quella antibatterica, sfruttata per riequilibrare la flora batterica intestinale e per combattere le malattie delle vie polmonari, si estendono anche alla circolazione dove agisce come antiaggregante e come vasodilatatore antipertensivo. A livello metabolico inoltre l’aglio esercita un’azione ipoglicemizzante ed ipocolesterolemizzante. È indicato quindi nel diabete, nell’ipertensione, nella ipercolestrolemia e nelle malattie polmonari. Ma i suoi effetti non terminano qui. È anche un buon afrodisiaco. La sua azione blandamente vasodilatatrice facilita infatti l’erezione nell’uomo e l’eccitazione nella donna... Funziona meglio però con le coppie affiatate... Visto l’alito che lascia, è meglio evitare esperimenti al primo incontro! | ||||