L’intingolo della mamma Rosa
"El puc de la mama Róoza" |
Ingredienti per 4 persone: 2 grossi porri | ||||
Preparazione Rosolare i porri, tagliati fini fini, nell’olio e burro fuso. Lessare separatamente gli spinaci ed i fagiolini dell’occhio in acqua salata. Unire ai porri gli spinaci, il mezzo dado sbriciolato e, poco alla volta, il latte. Alla fine aggiungere i fagiolini e la salsa di pomodoro, indi ancora un poco di latte, mescolando con un cucchiaio di legno per altri cinque minuti, sempre a fuoco lento; indi sbattere le uova con metà del formaggio grattugiato e la noce moscata, versare sul tutto, portare a cottura sempre mescolando, cospargere con il restante formaggio grana e servire. |
Difficoltà | Preparazione | Cottura | Costo | Servire |
media | 30 minuti | 30 minuti | medio | caldo |
Abbinamenti Ottimo abbinamento è quello con i lessi o con il salame da pentola. Eccezionale - per i golosastri - l’abbinamento con il cotechino. Abbinamento vino Per le varietà degli ingredienti, può anche essere un piatto unico. Si consiglia un vino delicato come un Rosato del Salento dell’Az. Michele Calò. Varianti Una variante che può sembrare da poco ma che da poco non è, è quello di confezionare il piatto senza l’uso della salsa di pomodoro. Il piatto sarà sempre ottimo ed il sapore completamente diverso. A questo punto qualcuno può essere tentato di aggiungere un poco di lumache: lo faccia tranquillamente e non se ne pentirà purché le lumache risultino ben cotte e tenere. Curiosità e notizie La ricetta è fornita dalla Signora Mirella De Scalzi che l’ha reperita in un vecchio quaderno di ricette di famiglia. | ||||
Scheda dietologica Si tratta di un contorno molto ricco. A parte gli ortaggi che forniscono circa 20 calorie all’etto per un totale complessivo di 150 calorie, se sommiamo le calorie dei fagiolini dell’occhio, del latte, delle uova, del grana, dell’olio, del burro e del dado mettiamo insieme altre 900 calorie: 260 calorie a testa! Più che un intingolo è un contorno adatto a rinforzare le carni bianche o il lesso, inserito per questo tra le verdure e non tra le salse. Mamma Rosa non è un personaggio cremonese. A Cremona si dice "la Róosa", oppure come si è visto con la ricetta del pollo, "la Mirella", intendendo col solo nome preceduto dall’articolo una persona che tutti conoscono in paese senza bisogno di aggiungere altro. Sono due brave cuoche "la Róosa" e "la Mirella" e le loro due ricette stanno bene insieme. | ||||