Il pesce gatto coi piselli
"El pès gàt cun el ruviòon" |
Ingredienti per 4 persone: 600 gr. di pesce gatto | ||||
Preparazione Pulire, lavare i pesci gatto e tagliarli in due o più parti a seconda della loro dimensione. Far rosolare in una padella con l’olio ed il burro la cipolla preventivamente tritata ed aggiungervi i pezzi di pesce gatto. Successivamente versare il vino bianco lasciandolo poi evaporare, mescolando frequentemente. Salare, pepare, unire il pomodoro fresco e continuare la cottura a fuoco basso: a metà cottura mettere i piselli freschi e proseguire fino al termine. |
Difficoltà | Preparazione | Cottura | Costo | Servire |
nessuna | 10 minuti | 40 minuti | medio | caldo |
Abbinamenti Polenta fresca o riscaldata. Abbinamento vino Classico pesce dei nostri corsi d’acqua da poter cucinare in diverse versioni. Questa portata classica, per la presenza dell’intingolo, richiede un buon vino bianco come un Tocai del Collio di Primosic. Varianti Allo stesso modo si può procedere con l’anguilla. Curiosità e notizie Il pesce gatto, introdotto dall’America, ove raggiunge dimensioni ragguardevoli, dell’ordine di parecchi chilogrammi, per contribuire forse all’alimentazione della popolazione meno abbiente, si è qui "miniaturizzato" e per la sua voracità è diventato il nemico numero uno della fauna ittica autoctona. È stato così necessario varare una legge apposita per interdirne la diffusione: senza apprezzabili risultati, si direbbe, stante l’abbondante presenza in ogni specchio d’acqua di questo peraltro squisito pesce. | ||||
Scheda dietologica La qualità della carne del pesce gatto dipende molto dalle acque in cui è vissuto: acque ferme e fangose oppure acque correnti. Indipendentemente da questo, in considerazione del degrado dei nostri fiumi, è bene scegliere pesce allevato in acque controllate. Il pesce gatto è, come l’anguilla, un pesce grasso, dalla carne molto appetibile, ricco di vitamine liposolubili. L’aggiunta di piselli ne fa un piatto completo arricchito di ferro, di fosforo, di vitamine del gruppo B e di fibre che modulano l’assorbimento di grassi. La preparazione più frequente del pesce gatto e dell’anguilla è però la frittura. La frittura, se attuata con le dovute precauzioni: scegliere il grasso adatto (strutto) ed usarlo una sola volta, permette di ottenere piatti molto gradevoli, digeribili, privi di controindicazioni ad esclusione di quelle più grossolane (epatite, calcolosi della colicisti). Con la frittura si consumano alimenti che non verrebbero presi in considerazione se proposti in altre preparazioni. la frittura è quindi uno dei tanti modi di attuare il principio base dell’alimentazione: la varietà. Mangiare di tutto un po’. Frittura di pesce gatto ed anguilla compresa. | ||||