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Gli gnocchi di spinaci

"I gnòch de spinàs"

Ingredienti per 4 persone:

1 kg. di spinaci
300 gr. di ricotta
100 gr. di formaggio grana padano grattugiato
50 gr. di farina bianca 00
2 uova
30 gr. di burro
4 foglie di salvia
1 presa di sale
1 grattatina di noce moscata

Preparazione

Lessare gli spinaci dopo averli ben puliti e lavati, indi strizzarli e passarli nel tritaverdure, impastandoli poi con la ricotta, la farina e le uova. Aggiungere il sale, la noce moscata e metà del formaggio a disposizione, dare un’ultima rimescolata e formare tante palline della dimensione di una nocciola o poco più. Metterli a cuocere in abbondante acqua bollente salata e quando vengono a galla, il che avverrà dopo un paio di minuti, scolarli accuratamente, condirli con il burro precedentemente fuso in cui saranno state poste le foglioline di salvia e con il formaggio rimasto.

Difficoltà
Preparazione
Cottura
Costo
Servire

media

45 minuti

15 minuti

medio

caldi

Abbinamenti

Si consiglia di abbinarli al polpettone di cui alla ricetta riportata più avanti (scheda 79).

Abbinamento vino

Gli ingredienti di questa ricetta richiedono un vino bianco morbido ed equilibrato come la Nosiola 98 del Trentino di Cesconi di Pressano, un vino profumato e integro come la primavera.

Varianti

Un condimento più ricco è stato tempo fà suggerito da Marta ed Arnaldo del ristorante ‘Alba’ di Cremona.Sciogliere in una padella, a fuoco moderato, 150 gr di gorgonzola in 100 gr. di panna, aggiungendo dapprima sale e pepe e versando poi gli gnocchi facendoli saltare per pochi minuti. Alla fine aggiungere abbondante formaggio grana padano grattugiato.

Curiosità e notizie

Un trittico abbastanza diffuso era quello costituito dall’accostamento degli gnocchi di spinaci, coi gnocchi di patate (vedi scheda 42) e coi gnocchi di zucca. Questi ultimi si preparano facendo preliminarmente cuocere la zucca al forno, per poi pelarla, schiacciarla, metterla in un telo, lasciarla sgocciolare strizzandola per bene. A questa (2 Kg. circa) vanno incorporati 300 gr. di farina bianca 00, 2 uova, 150 gr. di grana padano grattugiato, una spolveratina di noce moscata, una presa di sale. Preparato l’impasto così ottenuto dei gnocchetti si gettano in acqua bollente salata: appena vengono a galla, come si sa, sono cotti. Scolarli e condirli con burro fuso.

Scheda dietologica

Il trittico di gnocchi non è una pala d’altare e nemmeno una tavola votiva esposta nel museo Ala Ponzone, ma quando viene cucinato bene, è a buon diritto un’opera d’arte! Presi quindi da vena artistica e gastronomica confrontiamo tre componenti del trittico. Gli gnocchi di spinaci sono ricchi di vitamina A e ferro (spinaci) e di calcio (ricotta). Gli gnocchi di patate sono ricchi di amidi e di nicotina. Gli gnocchi di zucca sono ricchi di flavonoidi, carotenoidi, antocianine e polifenoli. Ciascun tipo di gnocchi ha un pregio che ci difende da carenze nutritive e malattie (anemia, arteriosclerosi, osteoporosi, morbo di Alzheimer, tumori). Se devo essere sincero però, gli gnocchi preferisco mangiarli separati. Ma separati non fanno più un trittico! Come li chiameremo allora? Acquerello? Bozzetto? Incisione? Acquaforte? Secondo me, bozzetto è il nome giusto: gli gnocchi di spinaci sono un piatto svelto e colorato come un bel bozzetto! Questo bel bozzetto per quattro, fornisce 290 calorie a porzione.